Gli impianti di aspirazione industriali sono dei meccanismi che consentono di migliorare la qualità dell’aria che si trova in alcuni ambienti di lavoro. Questi particolari tipi di impianti garantiscono nel rispetto delle norme vigenti in materia di tutela ambientale e sanitaria. Esistono in Italia numerose aziende che forniscono questi particolari apparecchi industriali. Il componente principale e forse il più noto è la canna fumaria così come i vari accessori per impianti di aspirazione: terminali, tappi, fascette, serrande a ghigliottina, etc.
Solitamente, le aziende che necessitano dell’installazione di impianti di aspirazione industriale sono quelle che si occupano della lavorazione della carta e del cartone, della lavorazione dell’alluminio, della plastica oppure quelle che sono impegnate nella lavorazione del legno. Gli impianti sono composti da filtri industriali utilizzati per abbattere e filtrare le polveri che vengono emesse nel corso della lavorazione di determinati tipi di materiali. In più, questi impianti hanno come scopo anche quello di aspirare nebbie oleose, odori, fumi e solventi. Gli impianti di aspirazione industriale possono essere progettati, prodotti ed installati in numerosi ambienti il settore produttivo come quelli siderurgico, meccanico, chimico, petrolchimico, nei cementifici, nelle tintorie, nelle cartiere, nei cotonifici, nelle aziende che si occupano di tessiture, negli impianti di trattamento di rifiuti e nelle centrali elettriche. A seconda del tipo di inquinante che è necessario andare a depurare, potrà essere fondamentale utilizzare determinati tipi di impianti di aspirazione più o meno costosi e più o meno sofisticati.
Come funzionano gli impianti di aspirazione industriale
Gli impianti di aspirazione industriale hanno come scopo quello di depurare l’aria dell’azienda e di conseguenza, vengono anche chiamati spesso impianti di aspirazione polveri e di depurazione industriale. Funzionano con dei filtri che permettono di tirar via polveri, fumi e sostanze inquinanti che si trovano all’interno di determinati tipi di settori aziendali molto sensibili all’emissione di prodotti non positivi per l’ambiente. L’abbattimento delle polveri è necessario nei processi produttivi, specialmente in quelli in cui ci sono determinati materiali che vengono lavorati. E’ la legge a prevederne l’installazione obbligatoria. Garantire l’abbattimento significa riuscire a ridurre la presenza di inquinanti nell’aria dell’ambiente del lavoro.
I benefici legati all’abbattimento delle polveri in ambienti industriali
Sono tantissimi i benefici legati all’abbattimento delle polveri in un ambiente aziendale. Infatti l’azienda potrà avere dei benefici sulla salute dei dipendenti, dei benefici organizzativi ed altri di tipo economico. L’abbattimento della presenza di polveri darà la possibilità di tenere i dipendenti al sicuro migliorando la loro salute ed evitando che possa esserci un contatto che potrebbe generare possibile conseguenze negative sulla salute di chi è presente in quell’ambiente. La polvere e che viene prodotta nel corso delle lavorazioni industriali, se non viene abbattuta subito, inoltre può creare dei problemi anche di occupazione spazio e richiede del tempo per chi è costretto poi a pulire. Lavorare in un ambiente con la polvere abbattuta, significa anche migliorare i processi produttivi di quel settore. I benefici sono di natura economica in quanto la polvere e l’inquinamento abbattuto viene rimesso nel ciclo produttivo e ciò comporterà un risparmio nella lavorazione di determinate materie interessate nel processo produttivo. I macchinari industriali che mettono in campo l’aspirazione sono le cappe aspiranti, i banchi, le pareti o le cabine aspiranti. A seconda del tipo di settore in cui si interviene sarà più opportuno puntare su un prodotto piuttosto che su un altro.