Come usare i pannelli Led per webinar e video interviste

Creare un’adeguata illuminazione potrebbe sembrare banale ma in realtà è fondamentale per la realizzazione di video destinati a webinar o a videoblog; se lo streaming è ormai alla portata di tutti, in ambito aziendale non è un’operazione affatto semplice.
Se è vero che l’introduzione di corpi illuminanti a pannelli LED con un ottimo livello di diffusione, ha reso più semplice l’accesso a un’illuminazione di carattere professionale, restano molti aspetti da valutare con attenzione, in merito a colorimetria e posizionamento delle fonti luminose
Effettuare correttamente il settaggio delle luci permette di valorizzare il contenuto e allo stesso tempo di mostrare le capacità del relatore.
La maggior parte dei professionisti di questo settore consigliano l’installazione di sistemi di illuminazione specificatamente studiati per il viso, elemento centrale della ripresa. Ne è un vademecum questo articolo su come produrre riprese video di relatori e video interviste in generale.

Nonostante questo, sono ancora in molti ad utilizzare piccole luci Led per illuminare i volti, andando a creare un sistema estremamente direzionato caratterizzato da luci dure ed economiche malgrado le evidenze mostrano che il risultato migliore si ottenga con luci ampie e morbide.
Le alternative presenti sul mercato sono innumerevoli, a seguire ne presenteremo solo alcune particolarmente adatte in caso di produzioni di webinar e di videoblog. Lo scopo è quello di fornire alcuni utili strumenti per riuscire a produrre video di qualità.

Ring light

Il ring light rappresenta lo strumento oggi più diffuso nel settore semi professionale per la produzione di video destinati ai social ma anche per l’organizzazione di dirette o videoconferenze e video tutorial. Grazie alla luce led ad anello è possibile illuminare in modo omogeneo il viso, o il mezzobusto, evitando effetti come il bagliore innaturale o lo sfondo eccessivamente scuro.

Per compensare questi effetti si possono prevedere alcuni accorgimenti al sistema di illuminazione modificando il diametro dell’anello utilizzato. Gli anelli più piccoli concentrano la luce sul volto che risulterà distintamente in primo piano, quasi staccato dallo sfondo. Gli anelli con diametro più grande forniscono maggiore profondità e una leggera illuminazione dello sfondo.
I ring light dispongono di luci a diverse colorazioni.
Il problema è legato ai produttori di queste luci Led che, per essere economiche, presentano spesso dominanti tendenti al verde
Nonostante la varietà di modelli disponibili sul mercato l’impiego di questo strumento è comunque limitato all’applicazione su smartphone, tablet, actioncam. Per la realizzazione di video di qualità superiore, si consiglia l’utilizzo di strumentazione professionale, come i beauty, pannelli led a luce particolarmente diffusa e morbida.

Illuminazione naturale

La luce naturale potrebbe sembrare una alternativa scontata ma in realtà nasconde numerose insidie.
Per sua caratteristica è in grado di enfatizzare chiaro-scuri. Il suo utilizzo permette di creare effetti suggestivi ma in alcuni contesti presenta delle criticità. Il volto, mal illuminato, potrebbe risultare distorto o abbagliante.
Per ovviare a questi inconvenienti si deve fare particolare attenzione alle fonti di luce da integrare a quella naturale. Grazie all’installazione di luci supplementari è possibile uniformare e ammorbidire l’illuminazione.
La luce naturale potrebbe essere sufficiente e adeguata ad illuminare il volto purché non ci sia un’esposizione diretta ai raggi del Sole.

Particolare attenzione deve essere posta alla definizione di luce dura e morbida. Termini che non si riferiscono alla luminosità o all’intensità ma piuttosto alla capacità di creare ombre nette o poco definite. La luce dura riesce a creare giochi di contrasto tra i chiari e gli scuri mentre la luce morbida è caratterizzata da sfumature e passaggi graduali alle zone d’ombra.

Luce riflessa

La luce rifletta viene creata con l’applicazione di luci direzionate alle spalle della camera,  in modo da irradiare la stanza di una luce morbida e soffusa. Il fascio di luce deve essere indirizzato verso una parete o il soffitto, per questo è necessario fare particolare attenzione al colore delle pareti per evitare di diffonde delle cromie che possano interferire con le riprese. Sono necessarie pareti libere e caratterizzate da una colorazione neutra.

Allestimento delle luci

L’allestimento del sistema di illuminazione richiede molta attenzione. Vediamo di seguito il sistema più classico, che prevede tre sorgenti luminose distinte.
Come prima cosa va definito il punto in cui posizionare il soggetto e gli eventuali punti naturali della scena, dopodiché si procede con il posizionamento delle luci in modo da valorizzare i lineamenti e la figura protagonista.
Quelli che forniremo a seguire vogliono essere solo dei consigli che non devono essere un limite alla creatività del regista o del videomaker.

  1. Luce principale. Una prima sorgente viene collocata lateralmente in posizione elevata rispetto al soggetto, cosicché il fascio di luce risulti inclinato di 45° verso il basso. E’ preferibile utilizzare sostegni mobili e regolabili; oppure in mancanza è possibile fare spostare il soggetto in modo da avvicinarlo o allontanarlo dalla fonte di luce.
  2. Luce contro-laterale. Si tratta di una sorgente luminosa posizionata da lato opposto rispetto a quella principale e leggermente meno potente. In questo modo possono essere attenuate le ombre permettendo il riempimento dei punti eccessivamente scuri. Per favorire una corretta illuminazione la luce contro-laterale deve trovarsi alla stessa altezza della camera da presa ma evitando perfette simmetrie.
  3. Kicker, o controluce. Rappresenta la terza sorgente di luce da posizionare posteriormente al soggetto, all’incirca all’altezza delle spalle. Anche in questo caso si consiglia una inclinazione di 45° dall’alto in basso, al fine di creare un senso di profondità e far risaltare la figura principale rispetto allo sfondo. Serve a marcare la sagoma, i contorni; anche in questo caso, l’ambientazione può essere arricchita con l’uso di luci di colorazione diversa.

Foto di Aditya Wardhana tratta dal sito unsplash.com.