Impiantistica Industriale per la sanificazione degli ambienti

La qualità dell’ambiente di lavoro è una prerogativa importante per le aziende che vogliono migliorare la produttività e hanno l’obbligo di rispettare le normative CE, della comunità europea, sull’impiego di impianti per la filtrazione e depurazione dell’aria.
Si tratta infatti non solo di una prerogativa per migliorare l’ambiente di lavoro, ma anche un’attività obbligatoria per legge per tutte le attività che, durante il processo produttivo, immettono nell’aria sostanze alteranti come fumi, polveri e vapori dannosi per la salute dei lavoratori e per l’ambiente.

In Italia ci sono molte aziende che producono impianti per l’aspirazione industriale, le più importanti si occupano dell’intera filiera produttiva che va dalla progettazione, alla produzione, alla manutenzione di impianti per l’aspirazione di fumi.
Sono diversi i settori che utilizzano impianti di aspirazione industriale, dalla carpenteria, all’industria meccanica, dalla ristorazione al settore alberghiero.

Gli impianti di aspirazione vengono utilizzati per migliorare la salubrità dell’ambiente di lavoro e per rispettare le attuali normative ambientali. Sono progettati ad esempio per eliminare polveri e fumi di lavorazione.

L’ obiettivo di un impianto di aspirazione è quello di garantire la salute dei lavoratori e permettere un efficace ricambio di aria in locali chiusi, spesso infatti i locali dove si opera devono essere per necessità locali chiusi all’esterno, ma al tempo stesso devo aver un buon ricambio d’aria.

Qual è la legislazione per gli impianti di aspirazione?

Ogni impianto di aspirazione fumi e polveri deve essere conforme alla legge e in particolar modo risponde alle norme indicate di seguito.

Direttiva macchine 2006/42/CE allegato CE IIA e allegato CE IIB
Gli stati membri della comunità europea adottano le disposizioni legislative, necessarie per conformarsi alla direttiva precedente al 29 giugno 2008. Questi, applicano le suddette disposizioni a partire dal 29 dicembre 2009, nei seguenti campi di applicazione:
macchine (macchine, attrezzature, componenti di sicurezza, accessori di sollevamento, catene, funi, cinghie, etc.);
quasi – macchine;
ascensori da cantiere;
apparecchi portatili a carica esplosiva.

Norme CEI EN 2006/95/CE relative alla bassa tensione
Riguarda i macchinari in cui sono presenti circuiti elettrici a bassa tensione.

Norme CEI EN 2004/108/CE relative alla compatibilità elettromagnetica
Con compatibilità elettromagnetica si intende l’idoneità di un’apparecchiatura a funzionare nel proprio ambiente elettromagnetico, in modo soddisfacente e senza produrre perturbazioni elettromagnetiche inaccettabili in altre apparecchiature in tale ambiente.

D.lgs 81/08 relativo alla sicurezza sui luoghi di lavoro

Direttiva ATEX 94/09/CE:
Regola i requisiti di sicurezza (apparecchiature e sistemi di protezione) verso materiale potenzialmente esplosivo, all’interno del territorio dell’Unione Europea per evitare, delle reazioni esplosive, adottando sistemi di allarme per la segnalazione di concentrazioni pericolose di gas, polveri, scintille e misure di prevenzione e protezione contro le esplosioni.

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